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Il Messico è destinato a diventare il più grande mercato di marijuana legale al mondo

Con il recente passaggio della legge messicana sulla cannabis, il Messico potrebbe presto diventare il più grande mercato legale di marijuana al mondo. I fautori della legalizzazione della marijuana sperano che la nuova legislazione renderà più facile per le persone acquistare e vendere cannabis news la droga, oltre ad alleviare le sanzioni per la violazione della legge. Sebbene l’attuale governo non abbia pubblicamente sostenuto la marijuana medica, diversi politici e uomini d’affari ritengono che l’uso di marijuana porterà a una salute migliore e a una riduzione della violenza.

La nuova legge aggiungerebbe una disposizione che delinea i regolamenti per la vendita e la produzione di cannabis e riforma il codice penale federale. Le forze di polizia locali in Messico sono notoriamente sottofinanziate e le forze statali e federali sono spesso a corto di personale. La legge faciliterebbe anche il funzionamento dei gruppi criminali. Di conseguenza, le aziende messicane di marijuana potrebbero dover affrontare problemi di sicurezza. La corruzione e la violenza sono una preoccupazione costante quando si fa affari in Messico e il paese è attualmente al 124° posto su 180 paesi nell’indice di percezione della corruzione 2020.

Mentre il dibattito degli Stati Uniti sulla politica della marijuana ha attirato l’attenzione sulla questione, il Messico ha fatto il primo passo nella legalizzazione della marijuana. Il disegno di legge ha già autorizzato una commissione paritetica del Senato. In un’audizione virtuale, i senatori hanno discusso la proposta. L’anno scorso, i comitati hanno approvato una versione precedente della legislazione legale sulla marijuana. Tuttavia, la guerra alla droga e una pandemia hanno ritardato l’esame del disegno di legge. Il 17 aprile, il presidente del Messico ha lanciato l’idea di un referendum come modo per decidere se legalizzare la droga.

La Corte Suprema ha prorogato il termine per il Congresso per porre fine al suo divieto di cannabis. Il ritardo ha portato a un clima aziendale stagnante. Nel frattempo, molti coltivatori messicani continuano a operare illegalmente. In Canada, solo l’1% delle aziende di cannabis ha una leadership nera o indigena. Non è chiaro quanto impatto avrà la legalizzazione sulla violenza dei cartelli. Un mercato regolamentato aiuterà ad alleviare la situazione.

Negli Stati Uniti, il processo di legalizzazione della marijuana è stato accelerato rispetto alla sua controparte in Messico. Sebbene non ci sia stata molta richiesta pubblica di legalizzazione, il legislatore messicano è pronto a cambiare le sue leggi per una serie di motivi. Il suo ramo giudiziario è stato ritenuto incostituzionale ed è improbabile che il suo divieto venga abrogato fino all’autunno del 2019.

Il senato messicano dovrebbe votare sulla legalizzazione della marijuana in Messico questo mese. La nuova legge consentirà alle società straniere di operare nel Paese. Sebbene questo sia un enorme passo avanti per l’economia del paese, deve ancora affrontare una sfida significativa sotto forma di semi marijuana outdoor corruzione ed estorsioni. Ma la spinta del governo per la legalizzazione è stata sostenuta da forti proteste da parte del settore. Un recente rapporto di New Frontier Data stima che l’industria della cannabis in Messico a 3,2 miliardi di dollari all’anno, il che potrebbe stimolare l’economia.

Sebbene il Messico abbia legalizzato la marijuana, è ancora molto lontano dal diventare il primo mercato globale. È ancora molto lontano dall’essere il più grande, ma è già il terzo mercato legale di cannabis al mondo. La sua economia conta oltre 120 milioni di persone e non è ancora un paese completamente sviluppato, quindi ha il potenziale per diventare il più grande mercato legale di marijuana del pianeta.

Tuttavia, alcuni sostenitori della marijuana ritengono che la nuova legge favorisca le grandi società e che non sia ancora abbastanza completa. Tra i suoi principali difetti c’è il fatto che il disegno di legge premia ampiamente le grandi società escludendo i produttori più piccoli. Esclude anche i piccoli agricoltori, che renderanno l’industria più efficiente e produttiva. Ma ci sono altre questioni da considerare. Tuttavia, il disegno di legge renderà il Messico il più grande mercato legale di marijuana al mondo.

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Fumo di marijuana non collegato a problemi respiratori cronici

Diversi studi hanno dimostrato che il fumo regolare di cannabis potrebbe non essere collegato a problemi respiratori cronici. Uno studio, condotto nel 2008, ha esaminato l’impatto del fumo di cannabis sulla bronchite cronica. I ricercatori hanno valutato la prevalenza della bronchite cronica tra gli adulti che avevano fumato cannabis almeno una volta al mese. Ai partecipanti è stato chiesto quali fossero i sintomi che avevano sperimentato, come tosse, catarro mattutino o respiro sibilante al petto durante il raffreddore.

Inoltre, uno studio condotto nel 2004 ha dimostrato che i forti fumatori di cannabis sono maggiormente a rischio di BPCO e bronchite cronica. Questo aumento del rischio può comportare un’esacerbazione della malattia nei forti consumatori di cannabis. Tuttavia, lo studio ha concluso che non c’erano prove sufficienti per stabilire una connessione precisa tra il fumo di cannabis e la bronchite cronica.

Altri studi hanno dimostrato che il fumo di marijuana contiene molti degli stessi agenti tossici delle sigarette. Sebbene non ci siano studi che abbiano dimostrato che la marijuana sia più dannosa per i polmoni, i polmoni dei fumatori di marijuana sono esposti a molte delle stesse marijuana blog sostanze chimiche contenute nel fumo di sigaretta. I consumatori di marijuana inalano il fumo di marijuana molto più a fondo e lo trattengono nei polmoni più a lungo rispetto ai fumatori di sigarette. L’uso di marijuana a lungo termine aumenta il rischio di sviluppare la BPCO.

Diversi studi, condotti nel 2014, hanno esaminato l’impatto della marijuana sui polmoni. Sebbene fumare marijuana non abbia un legame diretto con la BPCO, esiste una forte correlazione tra essa e il fumo di sigaretta. La quantità di marijuana fumata e il numero di sigarette fumate è un fattore importante nella BPCO. Oltre al fumo di marijuana, è importante notare che i fumatori di sigarette fumano anche tabacco, quindi il legame tra i due è meno certo.

Sebbene questi studi non abbiano collegato direttamente il fumo di marijuana alla BPCO, hanno mostrato una significativa associazione positiva tra il fumo di marijuana e il cancro ai polmoni. L’uso di marijuana e tabacco è comunemente misto, in una pratica comune nota come “kiff”.

I ricercatori hanno scoperto che fumare marijuana riduce il rapporto tra il volume espiratorio forzato in 1 s e la capacità vitale forzata, riducendo la conduttanza specifica delle vie aeree e aumentando la capacità polmonare totale. In effetti, una canna di cannabis ha avuto lo stesso effetto sulla funzione polmonare di gorilla glue autofiorente 2,5-5 sigarette di tabacco e l’effetto era simile in una singola canna di marijuana. Inoltre, il fumo di marijuana ha ridotto la densità polmonare nelle scansioni HRCT. I ricercatori hanno notato un rischio ridotto di enfisema macroscopico in solo 1/75 fumatori di cannabis, 15/92 nei fumatori che non fumavano tabacco.

I ricercatori hanno anche scoperto che il fumo di marijuana non ha influenzato la funzione polmonare nella maggior parte delle persone. Questi risultati sono in linea con i risultati dello studio CARDIA, che ha esaminato il ruolo del fumo nella prevenzione dei problemi respiratori cronici. Lo studio ha esaminato la funzione polmonare di cinquecentoquindici giovani adulti di età superiore ai vent’anni, che sono stati esposti a un’ampia gamma di fumo. I fumatori di marijuana non hanno subito danni ai polmoni e la loro funzione è migliorata nel corso degli anni.

Un uomo di 35 anni ha presentato dolore al petto. La sua storia di fumo di marijuana era insignificante, anche se ha negato di fumare. Ha anche riferito di aver smesso di fumare marijuana alcuni anni fa. I segni vitali del paziente rientravano nei limiti normali. I suoi primi studi di laboratorio erano insignificanti. Una radiografia del torace e una tomografia computerizzata hanno mostrato uno pneumotorace apicale destro da lieve a moderato. Un’ulteriore valutazione ha rivelato un enfisema para-settale, con alterazioni bollose.

Oltre a questi risultati, lo studio ha scoperto che il fumo di cannabis non provoca alterazioni permanenti delle vie aeree. Tuttavia, il numero di consumatori di marijuana nello studio era piccolo e i ricercatori non sono sicuri se queste tendenze siano valide o meno. Ma i risultati di questo studio dovrebbero rassicurare i fumatori di marijuana medica che l’hanno fumata per motivi medici. È importante ricordare, tuttavia, che questo studio non ha esaminato altri rischi.

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Il governatore Pritzker firma un disegno di legge per legalizzare e regolamentare la marijuana

Il governatore dell’Illinois, JB Pritzker, ha firmato la legge sulla marijuana dell’Illinois giovedì sera a Chicago. Il nuovo disegno di legge è una grande vittoria per gli attivisti della marijuana. L’anno scorso, Pritzker ha sconfitto il repubblicano Bruce Rauner alle elezioni generali e ha vinto la rielezione nel 2018. Il disegno di legge sulla marijuana è una riforma radicale delle leggi statali sulla droga e presenta molti vantaggi sia per gli utenti medici che ricreativi.

Il disegno di legge sulla legalizzazione dell’Illinois renderà la cannabis più accessibile per i cittadini, che è stata a lungo una delle principali preoccupazioni. L’industria statale della cannabis genererà milioni di dollari per lo stato e le comunità locali, ma dovrà anche affrontare una sfida. La nuova legge punterà i riflettori sull’affrontare la sicurezza pubblica e garantire che le vendite di marijuana non siano rivolte alle minoranze.

Il disegno di legge contiene anche componenti importanti per aiutare a combattere la tossicodipendenza, inclusa una sovvenzione del 25% per Ripristina, Reinveste e Rinnova. Un nuovo programma di prestito a basso interesse da 30 milioni di dollari sarà disponibile per aiutare le aziende locali di cannabis a iniziare. Inoltre, creerà uno status di richiedente dell’equità sociale per la licenza. Inoltre, incoraggerà la partecipazione delle minoranze nel settore. Tuttavia, gli oppositori della legalizzazione sostengono che ciò aumenterà la criminalità e la violenza e porterà a più incidenti di guida e visite al pronto soccorso.

Il disegno di legge sulla legalizzazione dell’Illinois indirizzerà il 25% delle entrate generate dalla vendita di marijuana a un programma di sovvenzioni che aiuta le comunità svantaggiate. La legge crea anche un programma di prestito a basso interesse di 30 milioni di dollari per coloro che cercano una licenza per gestire un dispensario. Inoltre, il disegno di legge dell’Illinois crea una task force sulla cannabis DUI per combattere gli incidenti legati alla droga. La nuova legislazione regolerà anche la pubblicità e l’imballaggio, oltre a vietare la vendita di marijuana ricreativa. Inoltre, la nuova legge consente ai governi locali di regolamentare le attività legate alla marijuana.

Il disegno di legge consente agli adulti di acquistare e possedere legalmente marijuana. I residenti possono possedere fino a 30 grammi alla volta e i non residenti possono avere fino a 15 grammi alla volta. La legge consentirà ai residenti di utilizzare la cannabis nei dispensari autorizzati e registrati. Tuttavia, lo stato considererà ancora questa una grande vittoria per i sostenitori della marijuana, poiché legalizzerà la droga nello stato.

La nuova legge consente ai consumatori di marijuana medica di coltivare fino a cinque piante. Le piante devono essere alte almeno cinque pollici e devono rimanere fuori dalla vista del pubblico. La legge non consente a nessuno di coltivare cannabis in casa, ma le regole si baseranno su ciò che il medico prescrive. La legislazione conferisce inoltre ai governi locali l’autorità di decidere se consentire le attività di marijuana medica nella loro zona.

La legislazione rende anche l’Illinois l’undicesimo stato a legalizzare la marijuana per adulti e il primo a implementare un mercato di marijuana in tutto lo stato. La legge rende lo stato il secondo a legalizzare l’erba e il primo a regolamentare la vendita di cannabis in una qualsiasi delle sue città. La legge è anche una vittoria per le minoranze. È una vittoria per i consumatori e una nuova opportunità per la crescita economica dello Stato.

Il Dipartimento delle entrate dell’Illinois stima che la nuova legge genererà più di 500 milioni di dollari di entrate entro cinque anni. Si stima inoltre che l’industria genererà 375 milioni di dollari all’anno quando sarà pienamente operativa. I fondi saranno stanziati marijuana blog tra i governi locali, i programmi di abuso di sostanze e l’arretrato di fatture non pagate multimiliardarie. Si prevede che circa un terzo delle nuove entrate andrà a finanziare programmi a sostegno delle comunità con alti tassi di criminalità legata alla droga.

La legislazione consente ai residenti di possedere fino a 30 grammi di cannabis nelle loro case e di possedere fino a cinque grammi di prodotti concentrati di marijuana. La legalizzazione della marijuana in Illinois dovrebbe raccogliere più di 375 milioni di dollari di entrate fiscali entro semi autofiorenti 30 giorni il 2024. Oltre a questo, le entrate saranno distribuite a diverse parti del bilancio dello stato. Circa la metà delle nuove entrate andrà al Fondo Generale, mentre l’altra metà andrà al Programma R3, ai programmi di abuso di sostanze e all’arretrato di fatture non pagate multimiliardarie.

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Dove trovare la cannabis nel sud della Spagna

Se ti stai chiedendo dove puoi trovare la cannabis nel sud della Spagna, sei fortunato. La parte meridionale del paese è generalmente molto temperata, con temperature che raggiungono i 30 gradi durante i mesi estivi. Le città dell’entroterra di Cordoba e Siviglia hanno condizioni più miti. A giugno, le temperature di solito raggiungono un massimo di 32°C, con precipitazioni che cadono solo un paio di giorni al mese. Queste condizioni sono ideali per la coltivazione della cannabis, ma dovresti tenere a mente che un’irrigazione eccessiva delle piante può affogare le radici e attirare funghi e parassiti. Uno dei funghi che colpisce la cannabis è l’oidio. Se il tempo sembra particolarmente brutto, potresti voler spostare la pianta al chiuso o coprirla. Le giovani piante dovrebbero essere protette dai forti venti e dalle alte temperature.

Ottenere l’accesso ai club è un processo semplice, ma devi ricordarti di rispettare la gente del posto astenendoti dal fumare o consumare cannabis in pubblico. Se desideri entrare a far parte di un club, devi essere maggiorenne e vivere nella zona. Sebbene sia illegale fumare cannabis in pubblico, ci sono club di marijuana nella zona dove puoi marijuana Italia prendere una canna o un grammo di fiori. Per entrare a farne parte, devi avere almeno 21 anni e vivere nella zona. Le quote associative possono variare da quindici a cinquanta euro e dovrai incontrare un membro del club. Oltre ad essere illegale possedere o distribuire cannabis, puoi chiedere informazioni sulle leggi sul consumo di cannabis.

Se sei un appassionato di storia, potresti visitare El Museo de Canamo. Questo locale nella parte meridionale della Spagna è dedicato alla cultura della cannabis. Se sei un amante della cannabis, apprezzerai i sandali di canapa e gli attrezzi agricoli utilizzati per coltivare la pianta. Puoi anche incontrare un oratore ospite specializzato in cultura della cannabis. Allora, qual è il tuo prossimo passo?

Oltre ai dispensari locali, ci sono anche cannabis club. Il modo più autentico per godersi la cultura spagnola della cannabis è in un cannabis club. I club sono luoghi privati in cui i membri possono godersi la pianta e saperne di più. L’atmosfera è speciale e diversa dalle altre. I dispensari di cannabis sono spesso aperti al pubblico, ma non offrono la stessa atmosfera dei cannabis club e possono essere molto difficili da trovare.

Se stai cercando un posto di alta qualità per coltivare cannabis, il sud della Spagna è un’ottima opzione. La regione meridionale della Spagna ha ottime condizioni di crescita e il clima è generalmente buono fino a novembre. Tuttavia, se stai cercando un raccolto veloce, potresti voler andare nella parte settentrionale del paese, che ha climi più miti. Per ottenere i migliori semi di marijuana nel sud della Spagna, dovrai cercare un seme di cannabis autofiorente, che abbia tre o più raccolti di fila. Se non sei in grado di coltivare una varietà autofiorente nella parte meridionale della Spagna, puoi usare semi femminizzati.

Sebbene la legalizzazione sia in stallo nel sud della Spagna, la pianta sta crescendo con molto clamore a Marbella e Madrid. La sua popolarità è aumentata di circa tre volte da 40 nel 2010 a più di 700 oggi. L’OECM sta lavorando per aumentare la consapevolezza dei benefici medicinali del farmaco in Spagna. Nel frattempo, la parte meridionale della Spagna ha una propria rete di club di membri privati. Durante il mio soggiorno a Marbella, ho anche avuto l’opportunità di conoscere meglio la green economy.

Sebbene non vi siano limiti legali specifici per la coltivazione di cannabis in Spagna, è pratica comune per molte persone nella zona coltivarne una piccola quantità per il proprio consumo. Il numero di piante dipende dalla salute e dalle semi white widow femminizzati condizioni della pianta, quindi dovresti usare il buon senso. Se coltivi troppa cannabis, potrebbe essere illegale in Spagna. In ogni caso, puoi utilizzarlo solo per consumo personale. Non essere avido. È illegale vendere cannabis.

Quando viaggi nel sud della Spagna, potresti voler portare con te i tuoi semi di marijuana. La marijuana è legale in Spagna e ci sono varie banche del seme e dispensari nella regione che vendono semi di cannabis di qualità. Ma la legalità della coltivazione della cannabis è ancora un problema per alcuni. Se non sei sicuro di dove acquistare la cannabis, potrebbe essere saggio cercare un dispensario online per acquistarne un po’.

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Rifiuti tossici degli allevamenti di marijuana degli Stati Uniti, esperti di allarmi

I rifiuti tossici delle fattorie di marijuana statunitensi allarmano gli esperti. I funzionari della California stanno esaminando la questione, ma ciò non farà molto per frenare il mercato nero. Il problema è che i coltivatori tendono ad abbandonare i loro siti dopo solo pochi anni, con conseguente eredità di rifiuti tossici. Nel frattempo, i funzionari della California hanno proposto nuove normative sull’uso di sostanze chimiche, ma queste regole si applicano solo ai coltivatori legali.

Funzionari statali hanno affermato che i siti sono stati completamente ripuliti, ma il team di Gabriel ha scoperto che nel sito sono rimasti dal 30 al 50 percento delle sostanze chimiche. Il danno ambientale causato dalle coltivazioni illegali potrebbe richiedere dai sette ai 10 anni. I pubblici ministeri federali dell’Oregon e dell’Alaska hanno perseguito i coltivatori di marijuana per crimini ambientali. Lo stato è stato sopraffatto dal numero di casi che coinvolgono coltivazioni di erba. Spesso devono bruciare le colture illegali sul sito o utilizzare un elicottero per rimuovere i rifiuti. Ma questi sforzi sono insufficienti.

Il Dipartimento della salute pubblica e dell’ambiente del Colorado ha riunito un gruppo di esperti in materia per studiare i rischi. Questo gruppo comprende epidemiologi, igienisti industriali, medici, professionisti della sicurezza e specialisti della regolamentazione. L’obiettivo cannabis in Italia del gruppo è informare i datori di lavoro sui rischi e sui pericoli associati all’industria della marijuana. Creando consapevolezza e implementando adeguati programmi di salute e sicurezza sul lavoro, l’industria può evitare infortuni e malattie non necessari.

I ricercatori hanno anche confermato che i coltivatori di marijuana stanno mettendo a rischio animali rari coltivando marijuana illegale. Secondo la ricerca di Gabriel, il dieci per cento dei pescatori morti è stato ucciso dai rodenticidi. Le sostanze chimiche vengono utilizzate per sopprimere la popolazione di topi, che è dannosa per le piante di cannabis. I lavoratori che sono esposti ai rifiuti tossici devono indossare anche dispositivi di protezione individuale. Il rischio di infezioni batteriche è significativo.

Sebbene la marijuana sia legale in molte parti del paese, la coltivazione illegale di cannabis è un grave problema ambientale. In effetti, le fattorie illegali di marijuana deviano fino a un quarto del flusso d’acqua della regione. I rifiuti chimici prodotti dalle coltivazioni di marijuana sono incredibilmente tossici. Gli esperti dicono che il problema è peggiore di quanto si pensasse. Il costo della pulizia può raggiungere i 100 milioni di dollari e i contribuenti potrebbero essere alle prese per milioni di dollari.

Secondo i rapporti, la maggior parte delle coltivazioni illegali di marijuana negli Stati Uniti si verificano in California. Sebbene le vendite legali di marijuana inizieranno il prossimo anno in California, gran parte di essa è illegale. Migliaia di acri di foreste si sono trasformati in discariche tossiche. Alcuni agenti delle forze dell’ordine si sono ammalati a causa del contatto accidentale con i rifiuti chimici. Decine di animali sono morti. Gli effetti sono stati così gravi che lo stato della California ha approvato una legge per legalizzare la produzione di marijuana.

La decisione di Hirst è una battuta d’arresto significativa. L’alta corte dello stato di Washington ha stabilito che una nuova fattoria di erba nella contea di Whatcom non potrebbe essere approvata fino a quando non sarà in grado di verificare che altri interessi sui diritti sull’acqua non sarebbero stati danneggiati semi amnesia haze dal nuovo sviluppo. I legislatori statali stanno lavorando a un compromesso, ma la situazione rimane oscura e complicata. Essendo la più grande industria della marijuana negli Stati Uniti, la California regola le coltivazioni di marijuana all’aperto in modo più rigoroso rispetto a qualsiasi altro tipo di agricoltura.

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Joburg ottiene la sua prima caffetteria di marijuana

Una caffetteria di cannabis in un normale sobborgo di Joburg ha aperto gli affari e il suo proprietario mantiene il nome basso e criptico. Il caffè della cannabis, Frank L, non fornisce il suo nome completo in stampa, ma i clienti possono cogliere l’idea dalle insegne illuminate al neon e dal semi autofiorenti sativa solo nome. Non è chiaro se la marijuana sia ancora legale in Sud Africa, ma l’Alta Corte del Capo Occidentale ha stabilito a marzo che l’uso privato e la coltivazione di piccole quantità sono ora legali. Fino a quando il Parlamento non cambierà la legge sulla cannabis, rimarrà illegale.

La caffetteria di marijuana è stata aperta in un edificio dall’aspetto ordinario a Jozi, ma il suo proprietario, “Frank L”, lo mantiene criptico per evitare problemi. Nonostante non riveli il suo nome completo al pubblico, il 420 Cafe sta attirando clienti, inclusi politici, agenti di cambio e uomini d’affari in lunghe pause pranzo. Molte persone hanno usato la cannabis per curare condizioni mediche e l’establishment è popolare tra molti. C’è anche un giudice tra i suoi clienti.

Il 420 cafe di Sandton è il primo coffee shop di marijuana nel paese. È un coffee shop di cannabis che commercia apertamente. Ha tre diversi percolatori e vende cannabis in sacchi più piccoli. C’è molta concorrenza e il caffè 420 è fiorente. L’unico problema con l’apertura di un caffè di cannabis in una piccola città è che non è permesso crescere al buio per sempre.

Sebbene la cannabis sia criminale in Sud Africa, venderla è ancora illegale. Ai sensi del Dutch Opium Act, vendere marijuana in città è un crimine federale. Nonostante ciò, molti sudafricani hanno aperto attività di prodotti di bellezza naturali. Poiché la cannabis è legale in Sud Africa, un nuovo coffee shop di cannabis a Joburg potrebbe essere la cosa giusta per aiutare il tuo corpo e la tua mente. Se sei in zona, dovresti provare lo stabilimento di Frank L.

Il caffè 420 ha già aperto i battenti ed è popolare tra uomini d’affari e residenti. Il caffè è aperto dalle 11:00 alle 23:00. Offre panini, hamburger, pizze, muffin e toast. Il 420 Cafe non serve alcolici, ma vende muffin freschi e dispone di un bar. È un coffee shop di marijuana a Joburg, ma non è legale nel resto del Sud Africa.

Sebbene la nuova legge consenta la vendita di marijuana per uso personale, non copre la coltivazione e il consumo privati. Solo 5 grammi di marijuana possono essere venduti a chiunque abbia più di 18 anni. Attualmente, la legge consente l’uso personale della marijuana, ma è illegale venderla a scopo di lucro. C’è anche il problema della legalizzazione in Sud Africa. Questo non è un problema legale nel paese, ma le nuove leggi potrebbero consentire la coltivazione e il consumo di erba su proprietà private.

La nuova legge consente inoltre alle aziende di importare prodotti a base di cannabis già pronti. È anche possibile vendere prodotti infusi con cannabis. A differenza del Sud Africa, le normative per la vendita di cannabis in Sud Africa sono più rigorose rispetto ad altri paesi. È illegale pubblicizzare prodotti e servizi specifici. Tuttavia, un imprenditore locale può vendere un grammo di olio di cannabis o commestibili per uso personale. Oltre ad essere legale, un caffè di marijuana a Joburg è un centro sociale per la città.

A differenza di altri caffè di cannabis in Sud Africa, la caffetteria di Frank L non vende l’erba direttamente ai clienti, ma possono vendere ai clienti prodotti infusi di dagga. Il negozio vende anche commestibili come commestibili, contenenti cibo infuso di cannabis e persino latte infuso di canapa. Le bevande alla cannabis possono essere consumate da adulti o possono essere assunte da non fumatori.

Il nuovo caffè della marijuana a Joburg presenta all’esterno una palma verde artificiale. L’insegna a forma di foglia di dagga sui muri spiega che si tratta di un locale favorevole alla cannabis. Il cartello fuori dall’ingresso dice che non è un negozio di cannabis legale, ma è un locale per non fumatori. A differenza della legalizzazione dell’erba in Sud Africa, non ci sono leggi contro l’uso personale.

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Come distillare la cannabis

Se vuoi creare il tuo succo di THC, devi sapere come distillare la cannabis. Non è un compito facile e ci vuole del tempo. Ma una volta che hai gli strumenti giusti, puoi facilmente produrre il tuo succo di vaporizzazione THC. Questo articolo ti aiuterà a creare il tuo liquido THC a casa tua. Ecco alcuni suggerimenti per aiutarti a realizzarlo. Allora puoi gustarlo a casa!

Per prima cosa, devi estrarre la colofonia dalle cime. Questo renderà il tuo e-juice più gustoso. Puoi anche usare il tuo vaporizzatore per bruciare l’olio di THC. Avrai bisogno di un barattolo di vetro e un piattino in Pyrex. Successivamente, puoi aggiungere l’olio di THC e la soluzione di terpeni al tuo e-juice. Puoi quindi consumare il tuo e-juice fresco.

Successivamente, devi preparare i materiali per fare il succo di vaporizzazione THC. Per prima cosa, avrai bisogno di un bicchierino o di un bicchiere grande. Il bicchiere più grande che usi dovrebbe avere un fondo curvo, in quanto questo concentrerà il tuo succo di THC. Un altro strumento importante è una siringa. Una siringa dovrebbe avere una punta di metallo sottile. Una volta che hai il bicchiere e la siringa giusti, sei pronto per iniziare a distillare!

Per cominciare, avrai bisogno di un barattolo di vetro. Per produrre un olio da svapo di qualità, dovresti usare glicerina vegetale di alta qualità e cannabis macinata. Assicurati di non usare troppa glicerina. Troppa glicerina contaminerà il tuo olio di vaporizzazione. Dopo tre settimane, dovresti aggiungere un altro cucchiaio di glicerina e aspettare che si asciughi per altri due mesi.

Se sei un amante paziente dell’erba, puoi creare il succo di THC usando un metodo semplice. Non dovresti usare temperature elevate quando prepari il succo di vaporizzazione e dovresti consentire ai cannabinoidi di diffondersi nella miscela. Dovresti anche rompere i fiori in piccoli pezzi invece di macinarli. I pezzetti di fiore non supereranno il processo di filtrazione. Dovresti mescolare l’olio con un liquido vettore e lasciarlo riposare per un mese.

Il metodo a caldo è il metodo migliore per creare e-liquid. In questo metodo, le cime di marijuana vengono lasciate in infusione e riscaldate in una pentola capiente. Viene quindi estratto utilizzando un vaporizzatore. Il processo di estrazione amnesia haze semi può durare da pochi minuti a più di due mesi, a seconda della quantità di marijuana utilizzata nell’e-liquid. Quando il THC viene estratto dalle cime, verrà filtrato attraverso un piccolo filtro per prevenire eventuali contaminanti.

Dopo aver filtrato le cime di cannabis, puoi rimetterle in una pentola capiente. Metti un termometro all’interno della pentola. Se stai usando un termometro, puoi anche aggiungere glicole propilenico alla glicerina vegetale. Il secondo passaggio consiste nel mettere le cime in un secondo barattolo con un imbuto o un filtro per il caffè. Dopo che la marijuana si è asciugata per un paio di giorni, puoi filtrare la tintura e metterla nel secondo barattolo.

Per fare il succo di THC, devi mescolare la marijuana con altri ingredienti. Il modo migliore per preparare il succo di THC è quello di preparare un estratto di marijuana in un termometro. La temperatura dovrebbe essere 104°C o superiore. Una temperatura più bassa sarà più efficace e produrrà un succo di THC di qualità superiore. Un buon metodo è utilizzare una doppia caldaia. In questo modo eviterai di far bollire l’acqua.

Dopo aver mescolato il VG con l’estratto di cannabis, è necessario riscaldarlo fino al punto di ebollizione. La temperatura dovrebbe essere di 82°C in modo che i cannabinoidi possano diffondersi. Quindi, dovrai lasciare in infusione la miscela per 45 minuti. Questo renderà il succo di THC più concentrato. Ma puoi anche usare la glicerina vegetale. Se vuoi creare il tuo succo di THC, puoi farlo con le tue mani.

Per fare il succo di THC, devi usare materiale vegetale che contiene olio di THC. Scegli un fiore di alta qualità. È essenziale utilizzare materiale vegetale di alta qualità per produrre succo di THC. Dopo aver coltivato l’erba, è necessario estrarre l’olio di THC dal fiore dell’erba. Esistono tre tipi di succo di THC. Alcuni di essi contengono glicerina, mentre altri contengono terpeni.

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Perché la consegna dell’erba a Toronto è in aumento?

Quasi un terzo dei canadesi usa marijuana, rendendo la consegna dell’erba un’opzione molto conveniente. La comodità della consegna dell’erba è particolarmente importante per le persone che sono impegnate e non possono recarsi in un negozio. Alcune aziende offrono anche servizi di consegna in modo che i loro clienti non debbano preoccuparsi di andare al negozio per comprare la loro erba. Ecco alcuni dei motivi per cui un servizio di dabber specializzato potrebbe essere l’opzione migliore per te.

La ragione più significativa per l’aumento dei servizi di consegna di cannabis è il rapporto costo-efficacia della fornitura di prodotti a base di marijuana ai consumatori. Questo settore è in piena espansione a causa dei bassi costi generali. I rivenditori di cannabis sono in grado di offrire prezzi più bassi per i loro prodotti perché operano in una zona d’ombra legale. Inoltre, queste aziende non devono pagare tasse elevate o enormi costi generali, quindi possono trasferire i risparmi sul cliente. Ciò significa che possono offrire prodotti a base di erba di alta qualità a prezzi accessibili.

Uno dei principali vantaggi di un servizio di consegna di erba legale è il suo prezzo competitivo. Questo settore sta vivendo un’enorme crescita, in gran parte grazie alla concorrenza del mercato illecito. I servizi legali di consegna di cannabis sono stati in grado di abbassare i loro prezzi, il che è utile durante questa epidemia. Tuttavia, è importante tenere a mente che anche i negozi di cannabis legali stanno abbassando i loro prezzi per competere con i negozi online illegali. In effetti, il prezzo medio dei fiori secchi per grammo sul sito web dell’Ontario Cannabis Store è sceso al di sotto del costo della marijuana nei negozi online illegali di vendita per corrispondenza. Sebbene questa sia una buona notizia per i consumatori, è anche una cattiva notizia per i negozi.

Un altro grande vantaggio dei servizi di consegna dell’erba è che sono convenienti. Molti servizi di consegna dell’erba operano all’interno dell’area grigia legale, il che significa che non devono pagare tasse elevate e hanno enormi costi generali, il che significa che possono trasferire i risparmi ai propri clienti. Inoltre, possono offrire prodotti a base di erba premium a prezzi bassi. La comodità di un servizio di consegna dell’erba è anche un altro motivo per cui sta diventando così popolare.

Oltre ad essere un’opzione efficace per i consumatori durante la pandemia di cannabis, i servizi di consegna dell’erba possono anche aiutare i rivenditori a competere con le attività illegali. Ad esempio, Uber è un popolare servizio di consegna. Ma per quanto riguarda i servizi di consegna della cannabis? Come fanno a competere con le aziende illegali? La questione chiave è la concorrenza del mercato legale. Tra le altre cose, è più probabile che il mercato legale fornisca prezzi più bassi. Questo è un bene per i consumatori ma un male per i negozi, poiché aumenta la concorrenza.

A Toronto, la legalizzazione dell’erba in Canada è una grande opportunità per aziende e consumatori. In effetti, l’erba legale è un’opzione eccellente per le aziende a Toronto e il blocco ha reso più popolari i servizi di consegna di erba. Inoltre, è anche una gradita aggiunta per l’economia della città. Allora, perché la consegna dell’erba in GTA è in aumento? (Parte 1)

La marijuana legale è un grande vantaggio per le aziende. Li aiuta a ottenere più affari da nuovi clienti. Il blocco ha anche reso i servizi di consegna di cannabis un focolaio per la concorrenza in città. Nonostante la legalizzazione, semi lemon haze molti negozi non stanno facendo soldi. Alcuni sono semplicemente troppo regolamentati, quindi i margini di profitto sono già ridotti. E la legalizzazione dell’erba a Toronto è un grande vantaggio per la salute della città.

L’erba legale è diventata più abbordabile a Toronto di quanto non lo sia mai stata. Inoltre, è legale acquistare marijuana a Toronto, purché sia venduta da un fornitore autorizzato. Ma è ancora illegale vendere cannabis senza licenza e potrebbe causare problemi all’azienda. Sebbene esista un mercato legale della cannabis in Canada, è legale in Canada e nella maggior parte degli Stati Uniti.

La nuova legalizzazione dell’erba in Canada ha reso i servizi di consegna di erba più accessibili che mai. A Toronto, i servizi di consegna di pentole stanno riempiendo le vetrine vuote. E la mancanza di spazi commerciali adatti alle infestanti sta rendendo più difficile competere con i grandi negozi di pentole. Ma un servizio legale di consegna di erba potrebbe essere l’unico a Toronto con una presenza locale. Inoltre, hanno una selezione più ampia.

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I lavori di cannabis sono abbondanti negli Stati Uniti a causa della legalizzazione. nni.

Queste posizioni possono essere trovate in contesti di produzione, coltivazione e dispensario. L’industria della cannabis sta crescendo rapidamente in termini di dimensioni e domanda e sta crescendo in vari modi. Se sei interessato a lavorare nell’industria della marijuana, dovresti sapere che il mercato non è ancora saturo e il numero di posti di lavoro disponibili aumenterà solo nei prossimi a

Man mano che la legalizzazione si diffonde negli Stati Uniti, vengono creati più posti di lavoro sulla marijuana. Molti di questi lavori sono trasferibili da altri campi. Contabilità, risorse umane e marketing sono necessari per le aziende di cannabis. Ci sono molte società ausiliarie che supportano l’industria della cannabis senza toccare le piante. Le attività di coltura idroponica tendono a nascere insieme ai tradizionali produttori di cannabis negli stati legali.

L’industria è in rapida espansione, ma storicamente le donne sono state tenute fuori dal campo. Prima della legalizzazione, le compagnie di cannabis spesso separavano le donne dalla forza lavoro e le assegnavano a compiti meno affascinanti come il taglio e la clonazione. Questi ostacoli di genere hanno contribuito a una lunga storia di barriere per le donne nell’industria della cannabis. Sebbene l’industria della marijuana sia stata un argomento controverso per decenni, oggi è un settore redditizio e in rapida crescita.

Con la diffusione della legalizzazione, le aziende di cannabis hanno iniziato ad assumere più dipendenti e a raccogliere più capitali. Di conseguenza, anche le loro esigenze di assunzione sono aumentate. La domanda risultante è aumentata, creando nuovi tipi di lavoro nell’industria della cannabis. Grassdoor, una società di consegne con sede a Los Angeles, ha triplicato il proprio personale entro il 2020. Allo stesso modo, anche Dutchie e Hypur, un fornitore di pagamenti digitali, hanno ampliato notevolmente il proprio personale.

Sebbene la marijuana sia illegale a livello federale, l’industria sta crescendo rapidamente e si prevede che sarà la categoria di lavoro in più rapida crescita nel prossimo decennio. Di conseguenza, l’industria della cannabis è un business in rapida crescita. La società ha sede a Miami. Il suo fondatore, Karson Humiston, ha creato una società di reclutamento di cannabis, Vangst. Sebbene il processo di assunzione sia stato lento, è rimasto concentrato sulla ricerca di talenti per il settore.

Si prevede che l’industria della cannabis creerà più di 414.000 posti di lavoro entro il 2021. Ciò include posizioni nella produzione, nel marketing e nell’estrazione. Oltre alla produzione, questi lavori si troveranno in una vasta gamma di campi. Di conseguenza, saranno la categoria di lavoro in più rapida crescita nel paese. Nonostante il recente boom dell’industria della cannabis, il settore in più rapida crescita in termini di crescita dell’occupazione è ancora la marijuana medica, secondo la National Association for Occupational and Health Professionals (NACOG).

L’industria della marijuana è diventata il settore in più rapida crescita negli Stati Uniti, con più offerte di lavoro di qualsiasi altra professione. Il boom che ne è derivato ha trasformato la vita sociale americana e il mercato del lavoro ha risposto. Mentre https://www.ministryofcannabis.com/it/coltivare-la-cannabis alcuni lavori nella vendita al dettaglio sono stagionali, la maggior parte dei lavori nell’industria della marijuana è permanente. La rapida crescita del settore è coerente e prevedibile, ma non tutti i lavoratori possono lavorare nell’industria della cannabis.

Mentre l’industria della cannabis è in piena espansione, ci sono ancora sfide per l’industria. La legalizzazione della droga ha creato una mancanza di posti di lavoro stabili nel settore. Sebbene rimanga illegale a livello federale, non ha affatto influenzato l’economia. Molte aziende stanno cercando di espandere la propria forza lavoro, il che richiede una maggiore offerta di lavoratori.

L’industria della marijuana è un settore in forte crescita. Secondo il CEO di ZipRecruiting, è la categoria di lavoro in più rapida crescita. Inoltre, è la crescita più rapida negli Stati Uniti. Rispetto ai disoccupati, negli Stati Uniti ci sono un totale di 250.000 posti di lavoro legati alla cannabis. Il mercato del lavoro si sta espandendo così velocemente da poter rivaleggiare con la fiorente economia.

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Il mercato globale della marijuana raggiungerà presto i 31,4 miliardi di dollari, ma gli investitori dovrebbero essere cauti

Secondo il Brightfield Group, il mercato globale della marijuana raggiungerà i 31,4 miliardi di dollari entro il 2021. A questo punto, il mercato globale vale 7,7 miliardi di dollari, un tasso di crescita annuale composto del 60%. La maggior parte del mercato, tuttavia, sarà ancora concentrata negli Stati Uniti, che continueranno a fare da apripista nella riforma delle leggi sulla droga.

Attualmente, gli Stati Uniti guidano il 90% del mercato globale della cannabis, che dovrebbe scendere al 57% entro il 2021. Tuttavia, il Canada ha in programma di legalizzare l’uso ricreativo della droga entro luglio 2018 e paesi in Europa e America Latina stanno valutando la legalizzazione . In Canada, le aziende di cannabis stanno concludendo accordi internazionali ed esportando i loro prodotti nei mercati del Sud America e dell’Europa.

Mentre si prevede che il mercato crescerà in termini di dimensioni e popolarità, gli investitori dovrebbero fare attenzione nella scelta della migliore azienda in cui investire. Mentre il mercato è ancora in crescita, ci sono molti rischi coinvolti in questo settore. Il più grande è che le azioni di cannabis sono estremamente instabili e non sono adatte a tutti i tipi di investitori. Sebbene questi investimenti possano potenzialmente produrre profitti, richiedono anche una grande quantità di rischio.

Il mercato globale della marijuana continuerà a crescere, poiché sempre più paesi lo legalizzeranno per uso ricreativo. I maggiori ostacoli saranno le questioni normative e bancarie. Il settore deve dimostrare la propria credibilità prima che gli investitori possano effettuare il proprio investimento in sicurezza. La crescita della marijuana non avverrà dall’oggi al domani, ma se sei paziente, continuerà a essere un affare redditizio.

Il mercato globale della marijuana raggiungerà alla fine i 31,4 miliardi di dollari, ma gli investitori dovrebbero essere cauti. La legalizzazione della marijuana consentirà a più persone di usarla e di diventare più istruite sulla droga. Con la legalizzazione, è probabile che il mercato aumenti e gli investitori dovrebbero essere cauti. Esiste il rischio di frode nel settore, ma la crescita della cannabis sarà significativa, quindi gli investitori dovrebbero essere prudenti.

L’industria della marijuana è ancora agli albori. L’industria potrebbe presto diventare un’industria redditizia, con le vendite di marijuana che hanno raggiunto circa nove miliardi di dollari nel 2017. Anche se potrebbe sembrare un’attività redditizia, è importante tenere a mente che l’industria potrebbe anche diventare gorilla glue una droga sul posto di lavoro. Infatti, il 32% dei lavoratori della ristorazione ha riferito di aver usato marijuana nel proprio lavoro. Di conseguenza, la legalizzazione del farmaco potrebbe avere un impatto negativo sulla produttività di un’azienda e sulla dipendenza dei dipendenti da questi farmaci.

Poiché la legalizzazione continua a prendere slancio, è anche importante rimanere cauti. Sebbene la marijuana sia illegale da decenni, il mercato è in piena espansione e sta diventando un business redditizio. Nonostante ciò, gli investitori dovrebbero prestare attenzione ed essere consapevoli dei potenziali problemi. Questo settore è un punto caldo per molti settori diversi. Il mercato globale sta crescendo rapidamente e raggiungerà presto i 21 miliardi di dollari entro il 2021.

Il mercato della cannabis ha molte potenzialità per diventare una grande fonte di reddito, ma gli investitori devono essere cauti. Sebbene la legalizzazione sia una buona cosa per le persone, è ancora un settore pericoloso per gli investitori. Se vuoi investire in esso, considera i rischi e investi di conseguenza. È una buona idea evitare qualsiasi investimento che potrebbe costarti denaro.

Il mercato della marijuana sta crescendo rapidamente ed è un’interessante fonte di reddito per gli investitori, ma gli investitori dovrebbero prestare attenzione al potenziale inflazione dei prezzi. La crescita della marijuana legale è un settore in rapida crescita e il potenziale di profitto è enorme. Tuttavia, è fondamentale comprendere i rischi dell’investimento nell’industria della cannabis. Ad esempio, non è consigliabile investire in un’azienda che non ha un track record stabile di successo.